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lunedì 7 dicembre 2015

Intervista a... Elisa Barbaro

E buongiorno amici naviganti del web. Oggi vi propongo una nuova intervista. E' con noi la scrittrice Elisa Barbaro che attraverso le mie domande, ci parlerà un po' di sé. 

Domanda: Ciao, vuoi presentarti un po' ai lettori del mio blog?
Elisa: Mi chiamo Elisa Barbaro e sono nata e cresciuta a Messina 42 anni fa. Le mie passioni sono la lettura e i viaggi. Quando non ho i soldi per girare il mondo, lo faccio leggendo libri. Dopo alcuni anni trascorsi lontano dalla mia Sicilia, ora vivo in provincia di Catania, sotto il gigante buono e, come dice mia madre, continuo a "fare" storie.

D: Descriviti con cinque aggettivi, spiegando il perché...
E: Solare, è quello che dicono gli altri di me; paziente, è quello che cerco di essere quando riesco a contare fino a cinque; impulsiva, lo sono quando non riesco a contare fino a cinque; ironica, quando cerco di trovare il lato divertente della vita; appassionata, pochissime cose mi appassionano, ma se riescono a entrare nel mio cuore, me ne prendo cura.

D: Come e quando è nata la tua passione per la scrittura?
E: Nel 2010 partecipai, per gioco, a un concorso letterario a tema Irlanda e il mio racconto vinse il primo premio. Nel 2012 un'amica inviò un mio racconto a un concorso letterario e anche quell'anno la mia storia vinse il primo premio.

D: Da quanto tempo scrivi? E cosa hai scritto e pubblicato fino adesso?
E: Dal 2010. Fin'ora ho pubblicato tre racconti brevi, tra cui una favola, e un romanzo.


D: Che generi prediligi scrivere? Perché?
E: Narrativa e storie d'amore con toni umoristici. Racconto ciò che mi fa battere il cuore e mi fa ridere.

D: Quando scrivi la tua storia, prepari prima una scaletta e/o delle schede-personaggio oppure scrivi a braccio, cioè senza prepararti nulla?
E: Le sinossi delle mie storie nascono già ben definite nella testa, dall'inizio alla fine. Immagino la struttura del romanzo e il tipo di andamento della scrittura. Poi scrivendo è normale aggiustare le cose.

D: Cosa ti entusiasma di più della scrittura: la parte creativa (quindi la stesura del romanzo) o la parte riflessiva (quella quando editi il romanzo e ripensi a certi passaggi)? O entrambe?
E: Scrivere è impegnativo e talvolta difficile, l'entusiasmo dell'inizio si alterna a momenti in cui vorresti abbandonare tutto. Quando scrivi la parola FINE e inizi a editare l'entusiasmo riappare.

D: Preferisci soffermarti più sulle descrizioni ambientali e fisiche o sulla caratterizzazione dei personaggi? Quindi, i tuoi romanzi sono più dialogati o più descrittivi?
E: Cerco di alternare e miscelare le dosi in maniera corretta, senza eccedere.

D: Cos'è per te, dunque, scrivere?
E: Il piacere di raccontare e trasmettere emozioni.

D: Cosa non scriveresti mai? Perché?
E: L'arte della guerra: qualcosa di cui non ho preparazione e che non conosco. Perché non ne sono capace.