venerdì 27 novembre 2015

Intervista a... Evelyn Storm

Cari amici del blog,

inauguriamo la sezione interviste con una scrittrice, Evelyn Storm, che ha accettato di rispondere alla mie numerose domande. Vediamo di conoscerla allora più da vicino attraverso le sue risposte:

Domanda: Ciao, vuoi presentarti un po' ai lettori del mio blog?
Evelyn: Ciao, grazie di ospitarmi qui tra voi. Evelyn Storm è il mio pseudonimo. Sono una scrittrice e mi dedico anche a diversi lavori artistici. Oltre a questo sono moglie e madre di due bambini.

D: Descriviti con cinque aggettivi, spiegando il perché...
E: Romantica perché amo le storie rosa con l'amore in primo piano. Creativa perché ho sempre amato realizzare lavori artistici e che richiedessero una buona dose di inventiva. Sensibile perché mi emoziono anche troppo e non amo le ingiustizie. Alcune mi rimangono dentro, come se fosse un mio problema. Simpatica perché so essere autoironica, ma anche fare battute divertenti. Beh non sempre, ma le so fare. Fantasiosa perché vivo in una mia realtà. Il tempo passa, ma non ci faccio caso, perché nella mia creazione mentale di un mondo mio sarò sempre una ragazzina, lontana dal mondo reale con le sue cose belle, ma anche le sue tante brutture.

D: Come è quando è nata la tua passione per la scrittura?
E: Forse è nata perché i miei nonni avevano una libreria a casa fornitissima. Ci trascorrevo le ore. Mi piaceva sfogliare e annusare ogni volume. Poi mia madre mi raccontava storie bellissime. Quindi è nato tutto quando ero piccola.

D: Da quanto tempo scrivi? E cosa hai scritto e pubblicato fino adesso?
E: Scrivo dalle elementari, anche se prima solo su un diario. Poi, crescendo, ho ampliato la mia cerchia. Ho spaziato dai fumetti alle poesie, dai racconti ai romanzi, che prediligo. Eliminando i libri che non sono più in commercio, ho all'attivo sei libri più due di cui parlo poco. Oltre ai racconti e alle poesie su varie antologie e ai fumetti su una rivista.

D: Che generi prediligi scrivere? Perché?
E: Amo il romance in tutte le sue forme e il fantasy, specie il paranormal. Mi piacciono perché io sono sentimentale e creativa. Entrambi i generi mi permettono di esprimere ciò che sento e voglio dire, oltre che a volare con la fantasia dovunque voglio. 

D: Quando scrivi la tua storia, prepari prima una scaletta e/o delle schede-personaggio oppure scrivi a braccio cioè senza prepararti nulla?
E: A volte pianifico tutto, specie nelle storie più complesse. Altre volte ascolto la musica e mi faccio ispirare, dopo solo un'idea di base.

D: Cosa ti entusiasma di più della scrittura: la parte creativa (quindi la stesura del romanzo) o
la parte riflessiva (quella quando editi il romanzo e ripensi a certi passaggi)? O entrambe?
E: La parte creativa. Mi piace ideare la storia e vedere il foglio bianco riempirsi e completarsi. L'editing è bello perché significa che hai finito il romanzo e lo devi correggere, ma è anche la parte più complessa, quella che dai "in pasto" ai lettori.

D: Preferisci soffermarti più sulle descrizioni ambientali e fisiche o sulla caratterizzazione dei personaggi? Quindi, i tuoi romanzi sono più dialogati o più descrittivi?
E: Dipende dal libro. Mi piacciano entrambi. Anche se, forse, una preferenza in più va ai personaggi che, dopotutto, sono i protagonisti. I miei romanzi alternano entrambe le cose. I dialoghi ci vogliono, ma è giusto anche lasciare il lettore con il fiato sospeso e legato alla trama con una pausa descrittiva mirata.

D: Cos'è per te, dunque, scrivere?
E: Scrivere è tutto: fantasia, sogno, immaginazione, sfogo, piacere, cuore, anima.

D: Cosa non scriveresti mai? Perché?
E: Credo il thriller. Non amo gli spargimenti di sangue, preferisco decisamente altri generi letterari.




D: Da lettore/lettrice cosa cerchi principalmente in un romanzo?
E: Cerco una buona scrittura che mi prenda e mi faccia emozionare.

D: Cosa consigli a chi si vuole approcciare come te al mondo della scrittura?
E: Darò una risposta forse diversa dalle solite, ma consiglio di farsi un nome. Il nome conta al pari del libro. Quindi, consiglio di leggere, di iscriversi in tutti i gruppi letterari che si può. Di scrivere, di farsi conoscere, di contattare i blog e di non smettere mai, anche davanti alle delusioni.

D: Credi nei corsi di scrittura creativa o nei manuali di scrittura? Nei premi letterari?
E: Nei primi due sì, abbastanza. Fare un corso o leggere un buon manuale è un arricchimento, quindi... perché no?! Invece nei premi letterari non tanto. Se ti chiedono soldi, già non partecipo. Poi dipende dal concorso.

D: Self o Casa editrice: quali dei due preferisci? Perché?
E: Self per la libertà di gestirti e perché i guadagni sono tuoi. Puoi scegliere la cover, la trama, le promozioni. Non devi rendere conto a nessuno. Una casa editrice buona, specie se big, può farti raggiungere più lettori. E, se finisci in libreria, è più facile che ti comprino.

D: Progetti per il futuro. Qualche anticipazione?
E: Di progetti ne ho molti. Sto lavorando a diversi libri in contemporanea. Spero di farli uscire tutti. Per il resto non dico altro, perché è presto.

Grazie alla scrittrice Evelyn Storm per la splendida chiacchierata. E ora vi lascio a un breve estratto del suo ultimo romanzo, "Affari di cuore a Madrid":



Andrés non avrebbe mai pensato che un copione potesse piacergli tanto, ma si stava entusiasmando, a riprova che aveva visto giusto nel voler superare il provino a qualunque costo per ottenere la parte. Certo, erano solo poche pagine di "Per amore della verità" ma, se il libro fosse stato bello anche solo la metà del copione, non si sorprendeva che avesse venduto tanto un po' in tutta Europa. In quel momento lui avrebbe avuto mille ragioni per accettare la parte qualora glie l'avessero proposta; una tra tante era conoscere di persona quella autrice; Ludovica, che aveva saputo rimetterlo al suo posto via mail con poche parole senza però apparire maleducata o snob.

Bene! E con questo estratto l'intervista alla scrittrice Evelyn Storm si conclude. Spero cari lettori abbiate scoperto (per chi magari non la conosceva) o riscoperto (per chi magari la conosceva già) questa scrittrice dal talento e dalla creatività poliedrica. Come infatti ha ribadito Evelyn nell'intervista che mi ha concesso, lei non scrive soltanto. Ama cimentarsi in diversi campi. Con l'augurio che un giorno anche lei possa brillare nel firmamento delle stelle, auguro anche a voi una serena e piacevole serata e ovviamente... alla prossima!

Noewle

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