Kage Queen - L'eredità di Simone Lari
Questo è il terzo romanzo che leggo di Simone Lari e sento di dover fare all'autore i miei più sinceri complimenti. Infatti, pur non essendo uno dei generi letterari che prediligo, lo scrittore è comunque riuscito a catturarmi con la sua scrittura fin dalle prime pagine. Sono tre gli aspetti che mi sono particolarmente piaciuti di questo libro e che mi preme mettere in risalto. Il primo è l'equilibrato spazio dedicato alla parte indiretta (descrizioni fisiche e ambientali) e alla parte diretta (i dialoghi). Il secondo aspetto è l'ottima caratterizzazione dei personaggi. Il terzo e ultimo aspetto è l'uso accurato e scelto delle parole che danno quasi al lettore la sensazione tattile e odorosa degli oggetti o delle persone. Per esempio quando July (all'inizio del romanzo) passa in rassegna i vestiti nell'armadio di Kage per scoprirne qualcosa di più su quel misterioso uomo, ho avuto, leggendo il passo, quasi la sensazione tattile di essere io a sfiorare quegli abiti dal colore tetro e monotono. Credo che per quanto riguarda quest'ultimo aspetto, cioè riuscire a far immedesimare il lettore in determinate scene, comprese quelle d'azione, sia un'abilità che ben pochi hanno. Una saga, dunque, che promette davvero bene e che mi sento di consigliare di leggere anche a chi, come me, non ha una grande passione per il genere, perché la scrittura di Simone Lari vi saprà mirabilmente tenere incollati dalla prima all'ultima pagina!
VOTAZIONE
5 margherite: Libro eccellente, da leggere assolutamente!
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